20 febbraio 2017

Carl Schmitt: Saggi di diritto costituzionale degli anni 1924-1954. Materiali per una dottrina della costituzione. - Indice.

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INDICE
 di:

CARL SCHMITT

Saggi di diritto costituzionale
degli anni 1924-1954
Materiali per una dottrina della costituzione



Traduzione condotta sulla seconda edizione tedesca del 1958, invariata rispetto alle precedenti e successive.


Situazione di partenza

1. Scioglimenti del Reichstag (1924).
a) nuovo scioglimento del Reichstag (1924).
b) “Unicità” ed “eguale motivo” nello scioglimento del Reichstag secondo l’art. 25 della Costituzione del Reich (1925).
2. Piani del colpo di Stato di Bismarck e dottrina della costituzione (1929).
3. Dieci anni di costituzione del Reich (1929).
4. Il problema della neutralità dello Stato nella politica interna (1930).

Il problema del custode della Costituzione
e delle garanzie di diritto costituzionale

5. Il Tribunale del Reich come custode della costituzione (1929).
6. La distruzione del concetto di esproprio (1929).
7. Ratifica dei trattati internazionali e conseguenze in politica interna della tutela del potere straniero (1929).
8. Diritti di libertà e garanzie istituzionali della costituzione del Reich (1931).
9. Diritti acquisiti degli impiegati e riduzione del potere (1931).
10. Diritti e doveri fondamentali (1932).
- Determinazioni e ripartizioni formali.
- Il rapporto della parte sui diritti fondamentali con la parte organizzatoria della costituzione.
- Ripartizione oggettiva.
- Doveri fondamentali.
- Differenti specie di positività, riserve, presunzioni di validità e funzioni.

Stato di eccezione e situazione di guerra civile

11. Significato pubblicistico della ordinanza di emergenza,   specialmente la sua validità giuridica (1931).
12. Legalità e legittimità (1931).
- Il sistema di legalità dello Stato legislativo.
- Il sistema di legalità dello Stato legislativo parlamentare.
- Tre legislatori straordinari della costituzione di Weimar.
- Conclusione.
13. La rappresentanza del Presidente del Reich (1933).
14. Evoluzione dello Stato totale in Germania (1933).
15. Posizioni di potere dello Stato moderno (1933).

Generalità

16. Stato come un concetto concreto, legato a una determinata epoca storica (1941).
17. La posizione della scienza giuridica europea (1943/44).
- Fatti storici di una scienza giuridica europea.
- La scienza del diritto romano come portatrice della scienza giuridica europea.
- Crisi della legalità statale legislativa, primo stadio: la distinzione fra legge e legislatore;
- secondo stadio: secondo stadio: il legislatore motorizzato.
- Savigny come paradigma.
- La scienza giuridica come ultimo asilo.
18. L’accesso al detentore del potere, un problema centrale di diritto costituzionale (1947).
19. Il problema della legalità (1950).
20. Esecuzione della costituzione nello Stato di diritto (1952).
21. Prendere / dividere / pascolare (1953).
- Un tentativo di stabilire esattamente le questioni fondamentali di ogni ordinamento economico e sociale del Nomos.



19 febbraio 2017

Carl Schmitt: Saggi di diritto costituzionale degli anni 1924-1954. Materiali per una dottrina della costituzione. - Prefazione.

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PREFAZIONE
 a:

CARL SCHMITT

Saggi di diritto costituzionale
degli anni 1924-1954
Materiali per una dottrina della costituzione



Traduzione condotta sulla seconda edizione tedesca del 1958, invariata rispetto alle precedenti e successive.


La targa si trova a Berlino.

Johannes Popitz
† 2 febbraio 1945
in memoriam

Con l’anno 1929 iniziava un periodo di crisi economica e costituzionale. Un eminente conoscitore della materia, il segretario di Stato nel ministero dell’economia del Reich, Ernst Trendenburg, ha posto l’evento decisivo di questa epoca di crisi, il crollo dei corsi nella Borsa di New York alla fine di ottobre 1929, in un parallelo con la defenestrazione di Praga del maggio 1618.

Defenestrazione di Praga (1618)
In Germania si cercava di affrontare la situazione critica con i mezzi costituzionali del sistema presidenziale e dello stato d’eccezione. Ne sono derivate una serie di conoscenze e concetti di diritto costituzionale, per le quali i saggi di questa raccolta vengono presentati come documenti di diritto costituzionale. Sono nati in determinate situazioni storiche, ma riguardano temi che anche oggi possono impegnare il pensiero teorico-costituzionale: il problema delle maggioranze negative e della stabilità dei governi; la distinzione fra legge e provvedimento; il sistema dei diritti fondamentali e delle garanzie istituzionali; i limiti delle modifiche della costituzione e la questione del custode della costituzione; infine il nuovo problema dell’esecuzione della costituzione propria dello Stato di diritto. Lo sviluppo dallo Stato di diritto allo Stato sociale mantiene vive inesorabilmente tutte queste questioni. Anche sul tema della legalità e della legittimità sono emerse in Germania nella situazione dell'inverno 1932/33 vedute che ancora oggi meritano interesse, se da un punto di vista contrapposto si pensa come un caso parallelo ciò che è successo nella primavera dell’anno 1948 in Cecoslovacchia.

Ernst Trendelenburg
 (1882-1945)
I saggi qui ristampati sono documenti di scienza giuridica e di storia costituzionale sul destino della costituzione di Weimar. Da un punto di vista storico temporale i mesi di crisi del 1932/33 si trovano nel punto centrale della raccolta. In ciò vi è una certa distanza con il presente. Notoriamente Bonn non è Weimar, e la situazione costituzionale odierna è del tutto diversa da quella dell'anno 1932. Ciononostante le esperienze delle crisi del periodo weimariano restano importanti per ogni costituzione democratica ed abbisognano di una trattazione oggettiva. Una parte dei saggi ristampati è sorta in prossimità di eventi decisivi e con piena consapevolezza gettata sul piatto della bilancia del tempo: ma tutti risalgono nelle loro tesi e concetti a situazioni e osservazioni concrete e possono perciò ben entrare in considerazione come materiali per una dottrina della costituzione. Le osservazioni qui fatte servono a dare al lettore informazioni elementari e a facilitare uno guardo su un insieme di questioni difficili. Io non entro nelle controversie della Legge Fondamentale di Bonn, anche se dovessero venire toccate occasionalmente. L’indice analitico può contribuire a organizzare connessioni sistematiche-concettuali. Gli avvenimenti del 30 luglio 1932 e le controversie del successivo processo Prussia-Reich sono tralasciati, perché con la sentenza della Corte di Stato del 25 ottobre 1932 sono diventi sotto il profilo del diritto costituzionale res judicata, anche se restano come storia incompiuta.

Johannes Popitz (1884-1945)
Dedico questa raccolta alla memoria di Johannes Popitz, segretario di Stato nel ministero delle finanze del Reich e ultimo ministro prussiano delle finanze. Con lui fin dal 1929 ero legato in Berlino da un comune lavoro e interessi scientifici, da vicinanza e fiducia personale e dal comune destino tedesco in crescente amicizia fino alla sua morte il 2 febbraio 1945. Il suo saggio del 1931 sul Custode della costituzione è qui riprodotto (a pagina 101) come documento di storia della costituzione.

Inverno 1957
Carl Schmitt

Carl Schmitt: Saggi di diritto costituzionale degli anni 1924-1954. Materiali per una dottrina della costituzione. - Presentazione.

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Duncker und Humblot
PRESENTAZIONE e AVVERTENZE
 a:

CARL SCHMITT

Saggi di diritto costituzionale
dagli anni 1924-1954
Materiali per una dottrina della costituzione



Traduzione condotta sulla seconda edizione tedesca del 1958,
invariata rispetto alle precedenti e successive.

Mentre già traducevo la "Verfassungslehre” ricevetti da Carl Schmitt ai primi anni Ottanta del secolo scorso una copia dei "Verfassungsrechtliche Aufsätze” con l'evidente desiderio e quasi esplicita richiesta che dopo il Der Hüter der Verfassung” e la “Verfassungslehre” seguisse come corpus unitario anche la raccolta di saggi di diritto costituzionali. Fino al 1981 era tale la cattiva fama di Carl Schmitt che nessuno voleva saperne di tradurlo. Dopo mi veniva tolta la sedia sulla quale stavo lavorando e alcune traduzioni che avevo iniziato passarono poi ad altri. Non mi dispiace che vi siano più traduttori che si interessano a Schmitt. Se si considerano i Tagebücher che via via escono, vi è lavoro per tutti. Io però qui sento un obbligo morale a completare un lavoro che in certo senso mi aveva affidato lo stesso Schmitt. Il contratto fra l’editore tedesco e quello italiano era stato fatto, ma sono trascorsi i termini senza che l’editore italiano si fosse mai dato pensiero di avvisarmi dell'avvenuto contratto e senza aver mai stipulato con me il contratto di traduzione, o meglio senza avvisarmi che potevo iniziare un lavoro certamente impegnativo. Non sono i libretti mirabili che Schmitt ha scritto e che richiedono per un traduttore un impegno minore. È un volume di oltre 500 pagine con l'uso di termini tecnici. L’editore tedesco a quanto so ha già percepito il compenso iniziale per il contratto di edizione. Finché era vivo il prof. Joseph H. Kaiser, che era responsabile di tutte le questioni editoriali di Schmitt, avevo un riferimento costante, immediato. Adesso non so più a chi rivolgermi. Avanzando anche i miei anni, e non potendo sapere quante me ne restano, prendo oggi la decisione di dare esecuzione alla volontà di Schmitt, procedendo alla traduzione dei suoi Saggi di diritto costituzionale. Mi concedo ogni comodità di tempo, in armonia con altri miei impegni pubblici e privati, ma resto a disposizione di ogni editore che voglia pubblicare la traduzione che oggi intraprendo con mezzi tecnici e possibilità di discussione e contatto con la comunità scientifica che non erano disponibili all’epoca delle mie precedenti traduzioni. Ovviamente, in questa edizione elettronica, ci si avvarrà delle risorse proprie della rete, ben diverse dalla editoria cartacea. Il testo originale tedesco è totalmente privo di illustrazione, che invece qui verranno attinte dalla rete per rendere più agevole e meno faticosa la lettura a video. Del testo tradotto verrà fatta edizione cartacea, appena un editore italiano ne farà richiesta o imporrà l’alt a questo nostro esperimento. Ripeto: la mia preoccupazione nel dare corso a questa traduzione è di terminare i miei giorni senza aver adempiuto a un un obbligo morale verso il Maestro, al quale dovevo il compimento della traduzione italiana del corpus della sua Dottrina della Costituzione.

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