22 aprile 2006

SD des RFSS: Carl Schmitt - 8. Beyerle: Brief Schwinge vom 10.9.1934 an Koellreutter = Carl Schmitt fra non molto rimosso

Beyerle (pagina 6):
- Brief Schwinge vom 10.9.1934 an Koellreutter:

…Beyerle, Frankfurt – ein charmanter geistvoller Mann, der mir ausgezeichnte gefallen hat, behauptetete, Karl Schmitt würde demnächst abgesetzt. Ob das wahr ist? Auch hier sag ich wieder, wie scharf Schmitt allerorten abgelehnt wird.

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COMMENTARIO: sempre in progress ed aperto ad eventuali contributi dei Visitatori. Non disdegno informazioni che posso io stesso ricavare dalla Rete. Nei limiti del possibile, indicherò scrupolosamente la fonte a cui attingo, cercando anche di darne una valutazione critica.

1) La pagina è dattiloscritta, ma contiene annotazioni manoscritte che non sono sempre in grado di decifrare. Leggo distintamente: Anfang 1936 fra parentesi quadre e poi: "in PA Schmitt". Altri segni non sono in grado di comprenderli e preferisco tacerne per evitare possibili stravolgimenti.

2) La prima osservazione che ho da fare verte sulla data: 10 settembre 1934. Siamo cioè a poco più di un mese dalla Notte dei lughi Coltelli in cui vennero uccisi gli oppositori delle SA, ma soprattutto degli innocenti come Kurt von Schleicher e la moglie. Schmitt scrisse il famoso e famigerato articolo, Der Führer schutzt das Recht, sempre citato dai detrattori come prova principe della compromissione di Schmitt con il nazismo. In realtà, lo stesso articolo si presta ad una lettura sfavorevole ai sicari che eccedettero in fatti certamente odiosi e terribili, quali sempre sono l'uccisione di uomini, ma che pur potevano rientrare in una logica di ragion di Stato. La vendetta brutale doveva essere punita con tutti i rigori del diritto penale vigente. Nulla avrebbe impedito agli strateghi dell'eccidio di sacrificare i sicari di cui si erano serviti: ne avrebbe guadagnata forse l'immagine internazionale della Germania. Ma sono queste ipotesi che hanno bisogno di essere suffragate da documenti. Un indizio può essere qui dato dalle lettera scritta ad un mese di distanza dall'articolo di Schmitt. Forse qui inizia una lenta preparazione per togliere di mezzo Schmitt. I risultati si vedranno nel dicembre del 1936 con gli attacchi pubblici delle SS, fatte dalle colonne del loro settimanale, »Das Schwarz Korps« che pubblicheremo in distinti post, e ufficiosamente con il Documento Rosenberg, che abbiammo qui già pubblicato.

3)

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